Finanzaonline.com - 13.8.13/16:58
Asati, l'associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia, scrive al presidente del Consiglio, Enrico Letta, sulla questione di un possibile ingresso della Cassa depositi e prestiti (Cdp) in Telecom Italia. A destare "viva preoccupazione" nell'associazione quanto emerso durante la recente presentazione del piano triennale 2013-2015 della Cdp nel corso della quale è stato precisato che, al momento, non sussiste una ipotesi di ingresso della Cassa in Telecom Italia sotto qualsiasi forma. Nella missiva inviata al premier il presidente di Asati, Franco Lombardi, sottolinea che "il nuovo quadro regolamentare europeo, tracciato dall'Agenda Digitale e dalla Raccomandazione "Kroes", pone, quindi, le basi per un concreto e celere ingresso della Cassa in Telecom Italia, unico azionista nazionale che al momento potrebbe intervenire per il bene anche dell´intero Paese. In assenza di tale intervento e in mancanza di una significativa azione degli attuali azionisti di controllo, l´unica alternativa è quella di un ingresso di un azionista estero". E aggiunge: "il Paese non può perdere la sfida dell'economia digitale, rimanendo un fanalino di coda nello sviluppo delle infrastrutture".
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